Le Epatiti sono malattie virali che colpiscono il fegato e non gli organi sessuali, ma il contagio può avvenire attraverso rapporti sessuali non protetti, a causa di piercing e tatuaggi e in genere per scambio di liquidi biologici infetti (sangue, sperma e saliva). I principali virus che causano Epatite sono i virus A, B e C
Si trasmettono sessualmente soprattutto il virus dell’epatite B (HBV) e, in misura minore, il virus dell’epatite C (HCV).
Solo l’Epatite B acuta è sintomatica e si presenta con: ittero (colorazione gialla degli occhi e della pelle), stanchezza, febbre, inappetenza, nausea o vomito, urine scure. In molti casi l’infezione è asintomatica e il virus può persistere nell’individuo che rimane portatore sano. Sia l’Epatite B sia l’Epatite C, se diagnosticate e curate tardivamente, possono causare cirrosi o tumori del fegato.
Per prevenire l’Epatite B esiste un vaccino.
Come si trasmette?
Epatite A:
– Tramite cibo e bevande contaminate (frutti di mare crudi, frutta e verdura contaminate e non lavate)
– Uso comune di stoviglie contaminate
– Pratiche sessuali che coinvolgono la bocca e l’ano oppure le mani (rimming, fisting, fingering)
Epatite B:
– Tramite rapporti sessuali di ogni tipo (orali, anali e vaginali)
– Tramite scambio di oggetti per l’igiene personale (spazzolini, rasoi)
– Tramite scambio di siringhe usate
– Tramite scambio di giocattoli sessuali contaminati
– Durante l’esecuzione di tatuaggi o piercing, tramite strumenti non sterilizzati e contaminati da sangue di altre persone
– Il bacio profondo e prolungato può essere un possibile veicolo di contagio
– Tramite la trasmissione del virus dalla madre al bambino durante il parto
Epatite C:
L’Epatite C ha una bassa probabilità di essere trasmessa tramite rapporti sessuali, anche se esiste la possibilità che questo avvenga.
Il virus viene trasmesso soprattutto tramite scambio di sangue, ma non tramite contatto cutaneo.
Quali sono i sintomi?
Epatite A:
Spesso non compare alcun sintomo. Altre volte compaiono affaticamento, febbre, nausea o vomito, feci chiare, una colorazione gialla degli occhi e della pelle chiamata “Ittero”, urina color scuro, dolore al fianco destro che si può diffondere alla schiena.
Epatite B:
I sintomi sono per lo più simili a quelli dell’Epatite A. In casi rari l’Epatite B ha un decorso detto “Fulminante” e in pochissimi giorni si va incontro al coma e alla morte (ciò succede in un caso su mille).
Epatite C:
Il 70% delle persone contagiate da questo virus non ha sintomi; quando compaiono, sono gli stessi della epatite A o B.
Quali sono le complicanze?
L’Epatite A non cronicizza mai e nella maggior parte dei casi non è necessario alcun trattamento.
Nel caso dell’Epatite B, circa il 10% delle persone diventa portatore cronico a vita e, di conseguenza, contagioso per via sessuale. Con il passare del tempo si può avere un’infiammazione cronica che può trasformarsi in cirrosi epatica.
L’Epatite C cronicizza nella stragrande maggioranza dei casi e questo può portare a cirrosi e cancro del fegato.
Come si diagnostica?
Tramite appositi esami di laboratorio
Come si cura?
Dall’Epatite A si guarisce sempre, tranne in rari casi in cui si arriva al trapianto di fegato o alla morte.
Per le forme croniche di Epatite B e C esistono attualmente delle cure con farmaci particolari (Interferone e Ribavirina).
Come si previene?
Per le Epatiti A e B esiste un vaccino efficace. Mentre per il tipo C non è ancora possibile vaccinarsi.
Valgono tutte le regole del sesso sicuro per evitare di essere contagiati dal virus di tipo A e B.
Assolutamente da evitare lo scambio di siringhe usate per iniettare droghe.