ORGASMO FEMMINILE
L’orgasmo femminile è definito, a livello fisiologico, come un riflesso che si genera principalmente dalla stimolazione dei nervi sensoriali localizzati nel clitoride, sull’accesso vaginale od anche in zone lontane dai genitali come i capezzoli e l’areola mammaria. Tale riflesso è caratterizzato da contrazioni ritmiche dei muscoli del piano pelvico, dell’utero, della vagina e dello sfintere rettale, da ipertonia muscolare generalizzata, da contrazioni dei muscoli addominali e dei glutei.
La quantità di stimolazione necessaria per promuovere l’orgasmo femminile varia notevolmente, non solo tra individui diversi, ma anche nella stessa donna può essere situazionale. Alcune donne riescono a raggiungere l’orgasmo con pochi movimenti coitali, mentre altre hanno bisogno di una lunga stimolazione del clitoride prima di poterlo raggiungere.
Il disturbo dell’orgasmo femminile è un persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo anche se preceduto da una fase congrua di eccitazione sessuale.
Tale assenza o ritardo può essere dovuto ad un’ inibizione specifica della componente orgasmica della reazione sessuale.
Si può parlare di disfunzione orgasmica primaria quando una donna riferisce non di non aver mai avuto un orgasmo; se invece il disturbo si è sviluppato dopo un periodo durante il quale la donna raggiungeva l’orgasmo normalmente, la disfunzione orgasmica si dice secondaria. Si definisce, infine, casuale, quando è dovuta a circostanze occasionali.
Tale disfunzione può essere assoluta (la donna non è in grado di raggiungere l’orgasmo né coitale né clitorideo in nessuna circostanza) o situazionale l’orgasmo si può raggiungere ma solo in circostanze particolari e/o con particolari tipi di stimolazione non coitale. Va sottolineato che la donna che soffre di disfunzione orgasmica ha, comunque, una normale spinta sessuale, una normale lubrificazione, prova piacere nei preliminari sessuali e la penetrazione è connotata da sensazioni erotiche gradevoli, tuttavia tutti questi “input” sono insufficienti a far “scattare” il riflesso
Se la capacità di avere orgasmi è ritenuta, culturalmente, un segno di maturità e competenza sessuali, l”incapacità” a raggiungerlo, invece, è considerata come prova di inadeguatezza, come se dipendesse dalla volontà della donna. Convincimenti erronei come questo possono generare tristezza, angoscia depressiva, frustrazione, senso di colpa .
QUALI SONO LE CAUSE?
Le cause di anorgasmia possono essere di natura biologica (carenza di steroidi sessuali, danni al nervo pudendo post-chirurgici, , psicologica e relazionale.
Tra le più frequenti ricordiamo:
* Restrizioni culturali
* Mancanza di un’educazione, durante gli anni formativi, finalizzata a valorizzare la soddisfazione dei bisogni e dei piaceri.
* Mancanza di conoscenza, dell’anatomia, della fisiologia.
* Valutazioni sessuali irrazionali
* La mancanza di dialogo circa le sensazioni ed i comportamenti sessuali
* Problemi sessuali del partner