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Educazione sessuale e riproduttiva negli adolescenti: i dati di Sapienza Università di Roma

Il tema dell’educazione sessuoaffettiva rappresenta un “hot topic” in andrologia e medicina della riproduzione. Se da un lato l’informazione scientifica deve essere trasmessa nella sua completezza, è anche vero che l’uso di terminologia “tecnica”, il senso del pudore e la difficoltà a esprimersi su temi così privati sono tutti fattori che contribuiscono a scoraggiare i giovani dal rivolgersi a figure autorevoli.

La questione è resa ancor più problematica dalla presenza di diversi interessi in gioco: le istituzioni, la politica, figure professionali coinvolte a vario titolo. In questo mare magnum, non è raro che i più giovani cerchino informazioni sulla salute sessuale dai social media, talvolta senza riconoscere fake news o senza identificare i temi di maggior rilevanza clinica.

Diversi membri di SIAMS sono attivamente coinvolti nel fornire supporto all’educazione sessuoaffettiva. Nelle ultime settimane il team di ricerca di Sapienza Università di Roma ha pubblicato i dati sperimentali di uno studio condotto su oltre 800 studenti e studentesse dell’ultimo anno di un Istituto Superiore di Roma. I risultati mostrano diversi gradi di consapevolezza sul tema, e suggeriscono come una campagna di educazione sessuo-affettiva sia fondamentale per la salute dei giovani.

Dice Antongiulio Faggiano, Professore di Endocrinologia presso Sapienza Università di Roma e ultimo autore della pubblicazione: “Gli adolescenti mostrano conoscenze limitate in merito a sessualità e riproduzione, in particolare su malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione, gravidanze indesiderate. Tale evidenza è più marcata per il sesso maschile. L’assenza di programmi di educazione sessuale nelle scuole porta gli adolescenti a informarsi prevalentemente dai pari e dai social media. Un programma multidisciplinare di educazione alla sessualità e affettività impatta significativamente sulle conoscenze riducendo il gap relativo al gender.”

Lo studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine (link), conferma il coinvolgimento attivo di SIAMS nella tutela della salute andrologica, sessuologica e riproduttiva dei giovani, come già ampiamente dimostrato dalle numerose campagne di prevenzione e educazione patrocinate o organizzate da SIAMS (quale ad esempio AmicoAndrologo).